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Namastè Claudia
Inspiro, espiro. Immersi nella ritualità del respiro, il corpo si muove come in una danza alla ricerca dello spazio silenzioso. So Ham, io sono questo.
Props: una cinghia e due mattoni
Il pieno di energia in questa lezione di yoga base adatta a tutti, ricca di respirazioni di fuoco attivanti e saluti al sole.
Una lezione di livello base ispirata allo yoga classico della tradizione di Krishnamacharya.
Una sequenza fluida sulla metrica del respiro, che unisce posture ripetute e in tenuta. Vi ritroverete rigenerati, pacificando i pensieri sulla guida del respiro.
Una pratica di livello base che si snoda sul concetto dell’eterno binomio che contrappone l’accettazione e il cambiamento.
Dal punto di visto dello Yogāsana l’intento sarà quello di aumentare la consapevolezza sul nostro senso di connessione con i nostri punti fermi interiori, rappresentati dalle nostre origini e dalla consapevolezza del corpo. Smuoveremo Agni, il fuoco interiore, un invito verso la trasformazione, non per cambiarci, ma per evolvere verso la maturazione di un senso dell’Io più profondo, ovvero chi siamo nel mondo, la nostra auto-definizione.
Per terminare con dolci piegamenti indietro per liberare emozioni e tensioni. Concluderemo con la respirazione a narici alternate e una breve meditazione con il Mudra della fiducia incrollabile, Vajrapradama Mudra.
Props: un mattone o cuscino a cilindro
Una pratica di livello base dedicata alla liberazione delle emozioni represse e della voce.
Yogāsana, respirazione, mantra, vibrazioni e visualizzazioni per liberare ciò che appesantisce il cuore e la gola.
Ham, il Bija Mantra che useremo per liberare la mente, per fare spazio a parole dai buoni intenti prima di tutto nel rapporto con noi stessi.
Il respiro del leone ci aiuterà a radicarci, a lasciare andare e a liberare nodi alla gola.
Le parole che scegliamo nel dialogo interiore influenzano i nostri comportamenti e quindi la nostra vita.
“Ciò che non abbiamo conquistato in passato continuerà a ritornare, ogni volta con un volto leggermente diverso, ma nella sostanza sempre lo stesso, fino a che ci saremo confrontati con l’antica conoscenza e l’avremo sbrogliata”
Satprem
Props: 2 mattoni
Una pratica dedicata alle basi dello yoga per quanto riguarda i principi di allineamento e l’esperienza delle posture (Yogāsana).
Inizieremo la pratica con cicli di respirazioni complete (trifasiche) per arrivare al respiro Ujjayi che accompagnerà tutta la pratica.
Coltiveremo una ritmo lento riconoscendo la connessione respiro/stato mentale.
Osservando il respiro, la mente si pacifica e la visione sarà più limpida.
Props: 2 mattoni
Una lezione di yoga dedicata a chi si avvicina a questa disciplina per la prima volta.
Vedremo il respiro addominale e trifasico, ovvero le fondamenta di tutte le altre tecniche di respirazione/controllo energia.
Per quanto riguarda le posture esploreremo i principi base di allineamento a partire da Tāḍāsana o Samasthiti, per prendere prima di tutto coscienza di come ci muoviamo nello spazio e all’elemento della terra, in una posa tipica del contesto quotidiano.
Muoveremo verso i primi approcci al saluto al sole, esplorando ogni postura che fa parte della sequenza.
Il respiro sarà il maestro principale che guiderà l’intera pratica.
Props: 2 mattoni e un cuscino
Una pratica dedicata al saluto al sole classico ideale per partire con energia alla mattina e un senso di connessione con sé stessi.
Indicato anche nel pomeriggio, evitando tarda sera.
Inizieremo a prendere consapevolezza del respiro lento e continueremo con una respirazione riscaldante (Agnisara). A seguire posture dedicate alla mobilità dell’intero corpo e saluti al sole classici.
Concluderemo con un Prāṇāyāma con i suoni di AUM, ideale per prepararsi ad uno stato contemplativo e centrato per risvegliare l’innato intuito e creatività.
Dedicata ad un livello base o ad un livello intermedio che desideri maggiore consapevolezza e lentezza nei movimenti.
Props: 2 mattoni e una coperta
Una pratica ideale per pacificare l’elemento fuoco in caso di rabbia, rancore, frustrazione, eccesso di dinamismo. Una pratica ideale per placare l’eccesso di Pitta e riportarvi ad una pace interiore e moderazione dei flussi mentali.
Ci concentreremo sugli allungamenti laterali particolarmente calmanti e i piegamenti in avanti.
Il respiro Ujjayi ci accompagnerà per tutta la pratica, il respiro Bhramari utile soprattutto nei piegamenti in avanti per sperimentare un senso di abbandono e de-stress mentale e muscolare.
Inizieremo la pratica con la respirazione a narici alternate, Anuloma Viloma Prāṇāyāma, per finire con la respirazione della luna, Chandra Bhedana Prāṇāyāma, per svilippare l’intuito e l’introspezione per ritrovarvi rigenerati e calmi.
La mia pratica mattutina indicata per chi ha già una pratica costante e conoscenza degli allineamenti base e del Prāṇāyāma.
Il silenzio fra un respiro e l’altro guiderà la pratica.
Saluti al sole, equilibri sulle gambe, inversioni, allungamenti laterali e torsioni.
Buona pratica
Una pratica dedicata alle aperture del torace e alla mobilità delle spalle.
Inizieremo con Kapalabhati Kriya per ossigenare gli organi addominali e pulire la mente dai pensieri ossessivi. Muoveremo verso cicli di saluto al sole classico per entrare sempre meglio nella metrica del respiro.
Con rispetto e pieno ascolto del corpo lavoreremo sulle aperture, mobilità delle spalle intervallati dal suono interiorizzante del Bhramari che rilassa il corpo da ogni tensione fisica e predispone la mente al rilascio emotivo.
Il mantra che guiderà l’intera pratica sarà il Bija mantra connesso all’area del cuore, Om Yam.
Le qualità che governano questo spazio sono il senso del dare e del ricevere, l’apertura nello sperimentare emozioni anche nel bel mezzo dei conflitti interiori, riscoprendo l’amore incondizionato e la libertà mentale quieta che ci pervade sempre e comunque.
Concluderemo con una breve meditazione adottando Abhaya Hridaya Mudra, il gesto del cuore senza paura.
Om Yam
Dare è come ricevere.
Props: due mattoni possono facilitare la pratica
Una pratica energizzante dedicata all’arrivo della primavera per smuovere la letargia e l’eccesso di Kapha.
Dal punto di vista dello Yoga Ayurveda Terapia, sono consigliate in questo periodo di passaggio inverno/primavera, respirazioni attivanti per smuovere anche l’eccesso di muco che rende più debole il nostro sistema respiratorio.
Anche il sistema digestivo può subire fasi di sbilanciamento, per questo nella pratica saranno presenti posture mirate al suo benessere come ad esempio le torsioni e i saluti al sole.
Un respiro più quieto, porta ad una mente calma e ad un sistema digestivo più in salute.
Talvolta il cambio di cibi stagionali, il cambio di temperature, il nuovo orario e lo stress lo rendono debole.
Ascolto profondo come primo passo per vivere in armonia con sé stessi e l’Universo.
Props: 2 mattoni possono facilitare la pratica